Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1744   Appartiene ai Vittorii ed era stata Carleschi (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 191).
1786, magg. 13 * Descrizione e perizia delle case di Giuseppe e fratelli figli di Francesco Forni, case «che con locazione 24 gennaio passato furono da detto — Giuseppe — affittate per anni dieci alli nobb. sigg. coo. Antonio e Girolamo q. co. Pier Vergendo d’ Attimis» —. I confini si delineano: «a lev. la contrada1 —, a mezz. — sorelle Saghizzi della Lugara parte e parte il — co. Antonio Beretta, a pon. strada pubblica ed a tram. nobili sigg. co. Pietro e Giuseppe fratelli q. co. Alfonso Asquini». La descrizione particolareggiata comprende anche un maschio sopra la strada a levante (B.C.U., vacch. pubbl. per. n. 83, f. 23r).
1791, magg. 13   I nobb.2 sigg. Giuseppe Antonio e Vincenzo fratelli Forni anche come tutori di Giuseppe ed Antonio del nob. Ferdinando Forni loro fratello vendono a G.B. q. Francesco Moretti la casa con cortile ed adiacenze ereditata dai q. nob. Ariceforo e rev. Giuseppe Forni loro zii, «situata in borgo S. Maria Madalena, che confina a lev. il borgo stesso, a mezzodν parte — Paolo Tomasini e parte — Antonio Beretta, a pon. androna detta del Teatro ed a tram. — Pietro e fratelli Asquini» per d 5888 (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9975, XVIII instr. 1363, f. 1728r - 1734r).
1801   È di Giacomo e Fabrizio Moretti (Nomenclatura, f. 3v).
1809 * Appartiene a Giacomo Moretti (Registro delli aloggi, f. 3v).
1812, apr. 22   Giacomo fu G.B. Moretti vende a Domenico fu Angelo Facendi la sua casa dominicale in via S. Maria Maddalena al n. 73; confina a lev. eredi Saghizio e parte Beretta, mezz. calle detta del Teatro, pon. sigg. Asquini e Caratti, tram. contrada di S.M. Maddalena (A.S.U., N., Luigi Bertoldi, Rep. II, 949, f. 48v).
1812, magg. 3   Domenico Facendi vende la casa n. 73 a Marco3 di Nicolò Ragosa per L 25000 (A.S.U., N., Luigi Bertoldi, Rep. III, 970, f. 1r).
1812, lugl. 16   Istanza di Marco Ragoza per poter riformare la facciata della casa al n. 73. Dal disegno allegato si vede che intendeva ridurre rettangolari le finestre ad arco (A.S.U., C.N., 179/1812/II, 3986 Orn. XIX, con dis.).
1814, giu. 3   Marco Ragoza chiede di «aprire una porta in sostituzione ad una delle due attuali finestre». Viene dato l’assenso (A.S.U., C.N., 180, 3236 Orn.).
1834, apr. 1   Vedasi n. 68.
1834, lugl. 11 * Giuseppe Marcotti chiede il permesso di alzare di m 1,40 la stalla al n. 73, «un fianco della — fabbrica giacendo sulla pubblica strada della calle del teatro vecchio —». Vuole anche spostare una finestra. La deputazione d’ornato esprime parere favorevole in merito, solo perché il fabbricato è situato in una strada secondaria (A.S.U., C.A. I, 219/I, 3332 Orn. II C, con dis.).
1852 * Appartiene a Giuseppe Marcotti (Competenze, I, f. 2v).
1876   Osteria “Al castello di Villalta” (COSMI-AVOGADRO, 107).
  * Gestione di Luigi Pletti (ibid.).
[1938]   Sulle finestre della facciata si vede lo stemma Brazzà.
  °° L’edificio è vincolato dal M.P.I. con D.M. del 26 sett. 1950 ai sensi della L. 1089/1939.
     
NOTE 1 Di S. Maria Maddalena.
  2 Nella edizione si omette una nota del 1788, tratta dal della Porta dalla Cronaca della Forza, in quanto non coerente con i documenti del 1786 e 1791: «Gli Attimis comperano la casa Carleschi poi Vittorio e ultimamente Forni».
  3 Il repertorio però attesta Odorico.