Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
63
1801   Gioacchino e fratelli Casara (Nomenclatura, f. 3v).
  * Affittuale Innocente Liva (ibid.).
1804, lugl. 2   Santo q. Giuseppe Casari vende al rev. Girolamo q. Antonio e G.B. e Gioacchino fratello q. Giuseppe Casari «una porzione di casa detta della Racchetta1, peranco indivisa tra esso — venditore e li — acquirenti —, descritta nell’asse di facoltà Casani 17 sett. 1801 fatta da me — come perito e dal sig. Giuseppe Caligaris pubblico perito descritta al n. 6, c. 47 —. E questo — fa — per il prezzo — di d 357 L 6 s 3 —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4806, V instr., 334, f. 497v - 498v).
1807 - 1808 * Mulino di sei ruote del r. demanio (A.S.U., C.A., 1/2, 283).
1808, febbr. 9 * Dalla relazione di Mattia Rigotti: «N. 63. Querino Querin molinaro afituale fu del ven. convento di S. Chiara, ora afituale del demanio con corenti n. 6, una che servea per li maggi» (A.S.U., C.A., 1/2).
    a ms. sserve.
1809 * Appartiene al tintore Gioacchino Casari. Vi abita il domestico Innocente Liva (Registro delli aloggi, f. 3v).
1825, dic. 15 * «— Rosa, figlia del sig. Giachino del fu Giuseppe Casari, unitamente al medesimo — Casari — genitore, — vende col diritto di recupera — d’anni sei — una casa coi respetivi suoi fondi copperti di coppi, situata — nella contrada — di Rausedo al c. n. 63 —. Confina a lev. con la restante casa al c.n. 62, rimasta a detta sign. Rosa, a mezz. con orto del comparente — Gioachino Casari, a pon. fam. Balico ed a tram. la contrada di Rausedo —. La — vendita viene — fatta per la somma di ven. — L 3200 eguali — a valuta di piazza L 1828,58 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10310, 2066).
1831, nov. 9 * «Antonio del fu Giovanni Frezza — retrovende alla — sign. Rosa n. Casari, moglie del sig. Lorenzo Orlandi l’atterrata casa e fondi che — la citatta — Rosa Casari Orlando aveva venduto al — sign. Antonio Frezza col citatto instr. di man mia 15 dic. 1825, situata — nella contrada — di Rausedo al c.n. 63 — del valor — di austr. — L 1828,58 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10313, 2662).
1835 * Vi abita la levatrice Lucia Agosto, poi traslocata al n. 82 (A.S.U., C.A. I, 237/XII, Elenco del personale sanitario).
1852 * Appartiene a Rosa Orlandi Casara (Competenze, I, f. 2v).
     
NOTE 1 I Savorgnan, che possedevano i loro beni in quella zona, il 24 nov. 1677 annotavano: «Giuliano Giuliani paga di affitto semplice per la nostra osteria della Rachetta, in Udene, come per locatione del Petturiti — L 155» (A.S.U., Arch. Savorgnan, 13/75, Rotolo 1677, f. 2v).