1795, febbr. 7 | Il nob. Tomaso fu Fabio Montona vende la casa a Bernardino q. Antonio Bidischini (A.S.U., N., Daniele Micheloni, 10320, 96, f. 134v - 135v). | |
1799, ag. 16 | Bernardino Bidischini vende la casa ad Antonio q. Simone Piccoli. «Confina a lev. e mezz. con casa e corte — dell’ — acquirente, a pon. col — co. Ottelio, ed a tram. con la — contrada». Prezzo d 300 (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4806, III instr., 178, f. 279v - 280r). | |
1801 | È di Antonio Piccoli (Nomenclatura, f. 2v). | |
* | Affittuale Maddalena Bolzica (ibid.). | |
1809 | È di Giovanni Pievano ed è affittata all’industriante Nadalia Bulzica (Registro delli aloggi, f. 3v). | |
1826, apr. 18 | Giovanni q. Antonio Pievano vende la casa n. 49 a Domenico q. Giuseppe Scrosoppi per austr. L 1425 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10466, 5000). | |
1827, nov. 12 | È di Domenico Scrosoppi. Casa di un piano. Domanda di inalzarla a tre piani (A.S.U., C.A. I, 135/1827/XV, 4477 Orn. II C, con dis.). | |
1852 | * | Appartiene a don Luigi Scrosoppi e fratelli (Competenze, I, f. 2v). |
1856, sett. 4 | * | Il sacerdote Luigi Scrosoppi dovendo «collocare i contorni regolari di pietra viva alla porta e finestra del primo piano e finestra del piano a terra, alla casa 49 posta nella contrada di Rauscedo», presenta il relativo progetto, che ottiene il nulla osta (A.S.U., C.A. II, 66, 6371, Orn. II C, con dis.). |