Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1801   Abitazione e tintoria del sig. Gioacchino Casari (Nomenclatura, f. 2v).
    Dopo dei casari fu dell’eredità Scrosoppi (Registro anagrafico, f. 2v). Vedasi n. 54.
1809 * Appartiene al tintore Gioacchino Casari (Registro delli alloggi, f. 3v).
1817, lugl. 19 * «— Il sac. Antonio del fu Giuseppe Casari — cede — a titolo di donazione — alli — sigg. Giuseppe del vivente Gioachino e Domenica iug. Casari, di lui nipoti —, tutta la sua — parte di faccoltà immobile ad esso — assegnata dalli — fratelli — Gioachino ed ora def. — G. B. e — Girolamo Casari, ed abbracciata dalle paterne divisioni seguite col mezzo del pubbl. per. — Giuseppe Clocchiati nell’anno 1809 e consistente in una mettà della casa dominicale di propria abitazione e serviente anche ad uso di tintoria con suoi fondi, compreso il cortivo e portone promiscuo d’ingresso —, sita — al n. 44, composta — a pian terreno di stanze quattro con la scalla d’ingresso, in primo piano con tre camere, a secondo piano con tre camerini e porzione di grannaro sopraposto —; a cui tutto unito confina a lev. la sign. Giustina Paratini, mezz. la — roia, pon., la restante casa e fondi di questa ragione ed alli monti — Santo Casari e il co. Giovanni M. Beretta —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10598, 2129).
1837, magg. 7 * G.B. Ballico «è intenzionato — di eseguire alzamento della fabrichetta posta sulla linea del alveo roiale nella casa — 44, come pure di ampliarla in larghezza». Allega disegno del progetto, che è approvato (A.S.U., C.A. I, 269/1837/III, 2570 Orn. II C, con dis.).
1850 * Filanda di seta con dieci fornelli, appartenente a G.B. Ballico (A.S.U., C.A. I, 488, Prospetto delle filande di seta riconosciute attive nel 1850 nel comune di Udine, n. 50).
1852 * L’edificio appartiene a Silvia Casara Ballico e a Giuseppe Ballico (Competenze, I, f. 2v).
1858 * Filanda di seta con 24 fornelli gestita da G.B. Ballico (Prospetto delle filande da seta riconosciute attive nell’anno 1858 in comune di Udine).
1935   Abbattuta.
     
BIBLIOGRAFIA   PICCO, Industrie friulane. Le tintorie, 337; Parti prese... 1878, 294; TENTORI, Architettura e architetti, 350.