1801 | È del convento di S. Spirito (Nomenclatura, f. 2v). | |
* | Affittuale Pietro Peressotti (ibid.). | |
1809 | * | Appartiene al convento di S. Spirito. Vi abita il fabbro Pietro Peresotti (Registro delli aloggi, f. 3v). |
1810, dic. 21 | Il demanio vende a Pietro Peressotti la casa n. 42 già del collegio di S. Spirito (A.S.U., N., Antonio Lorio, 10422, 390). | |
* | Vi è allegata la stima con la descrizione particolareggiata dell’edificio, in data 6 ott. 1810, n. 18, ad opera del pubbl. perito Giuseppe Clochiati. | |
1811, genn. 13 | * | Da una successiva operazione finanziaria si viene a conoscere che Pietro q. Antonio Peressotti ha ottenuto la somma necessaria accendendo una pensione livellaria sul capitale di L 1100,34 presso Giovanni M. del fu Antonio Beretta (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10586, 359). |
1832 | * | Il capo del terzo quartiere riferisce di aver consegnato l’avviso 1050 al fabbro Nicolò Peressotti al n. 42 (A.S.U., C.A. I, 193). |
1852 | * | Appartiene a Giacomo Canciani (Competenze, I, f. 1v). |
1876 | * | Luigi Croattini vi ha officina di fabbro ferraio (COSMI-AVOGADRO, 92). |