Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1744   «I Buiatti abitano di qua della chiesa del Carmine, il più bel principio, ora proseguiscono i fratelli Pietro e Flaminio; essa casa fu prima della famiglia Tracanelli» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 190).
1795, lugl. 1   Giacomo q. Vincenzo e nipote Tavoni vendono per d 300, con patto di recupera, al rev. mons. Buiatti «un mezzado — con unito sottoportico e porzione di casa ora possessa dal nob. e rev. don Giuseppe della Porta posto in — borgo d’Aquileia», confina lev. Buiatti, mezz. e pon. Tavoni, tram. della Porta (A.S.U., N., Marco Cancianini, 10414, 6 filza).
1801   Mons. Nicolò Buiatti; sua abitazione (Registro anagrafico, f. 1v).
1809 * Appartiene a Nicolò Buiatti (Registro delli aloggi, f. 2v).
1836, sett. 22   Ortensia Beltrame ved. del nob. Pietro q. Federico Buiatti vende a Giovanni Morelli de Rossi fu Andrea una casetta in borgo Aquileia, parte del n. 21, con orto; confina a lev. borgo e parte Francesco Franz, mezz. Rinoldi, pon. strada, tram. parte Margherita Beltrame, parte Francesco di Brazzà (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10613, 4938).
1838, magg. 22   Giovanni Morelli de Rossi domanda di poter completare la casa (A.S.U., C.A. I, 285/1838/VII, 2567 Orn. II C, con dis.).
  * Il permesso è concesso (ibid.).
1839, ott. 8   È di Giovanni di Vincenzo Schiavi (A.S.U., C.A. I, 299/1839/XX, 5677 Orn. II C, con dis.).
  * Il proprietario chiede di riformare la facciata. La deputazione d’ornato solleva alcune obiezioni (ibid.).
1849, giu. 26   È di Buiatti. Porta bugnata con timpano; chiave della piattabanda in tre pezzi (A.S.U., C.A. I, 469, 3753 Orn. II C, con dis.).
  * Si tratta di una richiesta per aprire «una porta d’ingresso sul borgo». Il podestà Caimo Dragoni fa annotare: «Avendo il proprietario proposto invece al nuovo tipo 6 luglio al n. 3990, passi agli atti» (ibid.).
1850, mar. 12 ° Giovanni Schiavi vende per L 23625 a Carlo Giacomelli casa n. 21 che aveva acquistata da Giovanni de Rossi nel 1839, sett. 7 con atto autenticato dal not. Paderni (Not. Giacomo Someda).
1852 * Appartiene a Ortenzia Buiatti (Competenze, I, f. 1v).
1876 * Nella parte marcata 21 B tiene lo studio l’ing. Angelo Morelli de Rossi (COSMI-AVOGADRO, 97).
1883 * La parte marcata 21 A ospita un negozio di seta di Carlo Tiscotti (AVOGADRO, 156).
Sec. XIX   La casa Varmo era dei Buiatti, poi degli Arcano (POJANI, Memorie storiche della parrocchiale di via Aquileia, 47).
     
BIBLIOGRAFIA   BERGAMINI-SERENI, Tra case e palazzi, 74-76; BRAGATO, Guida, 200; COMELLI, Passeggiate, 25; ERMACORA, Guida, 200; M[ARI], Un grazie a Giove Pluvio? ; NOVELLI, Memorie di sua vita, 52, 55, 56; PERUSINI ANTONINI, Un secolo nella memoria, 42; PICCO, Scritti vari, 38, 39; de RENALDIS, Della pittura friulana, 134; S[ACCOMANI], Il ristauro, 21; C. SOMEDA de MARCO, Il duomo, 358; VALENTINIS, Udine antica, 23.