Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1658, ag. 21 * La casa risulta di Francesco Frattina e mons. Tracanelli. Vedasi n. 14.
1801 * È di Domenico Fabris. Affittuale il nob. Ignazio Mangilli (Nomenclatura, f. 1r).
1809, mar. 7   Domenico Fabris vende ad Antonio Picco la casa n. 15 per it. L 7455 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 9973, Rep., 106, f. 6r).
1809 * Appartiene ad Antonio Picco (Registro delli aloggi, f. 2r).
1810, mar. 29   Istanza di Antonio Picco, che intende inalzare una fabbrica nel fondo annesso alla sua casa al n. 15 (A.S.U., C.N., 178, con dis.).
1825, dic. 15 * Ancora di Picco, come risulta dalla denuncia Presani, di cui alla casa n. 14.
1833, lugl. 19 * «— Colle divisioni 30 sett. 1832 del pubbl. per. — Gaetano Perioti, seguite tra li figli del sig. Francesco Tomba della — facoltà lasciata dalla fu — Felicita Picco loro madre —, è stata assegnata in parte — al sig. Ferdinando, uno — dei — figli —, e al sig. Francesco Tomba comun padre, qual erede usufruttuario —, la casa posta — nel borgo d’Aquileia, portante il c.n. 15. Siccome la detta casa trovasi sin dalli 3 febbr. 1828 abitata dalla sign. Luigia Tomba, sorella del — sig. Ferdinando —, desiderando essa sign. Luigia di avere in proprietà la casa medesima —, il sig. Ferdinando Tomba — cede — in permuta — alla sign. — Luigia Tomba Valentinis sua sorella — la casa con cortivo ed orto posta — nel borgo d’Aquileia — n. 15 —; confina a lev. col — borgo d’Acquileia, mezz. con casa e fondi dei nobb. — Rinoldi, pon. nobb. — eredi Buiatti, tram. parte li stessi e parte — Girolamo Tosolini detto Duodo —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10611, 4520).
1868, lugl. 18 * Maria Rais ved. Comelli «proprietaria della casa al n. 15 nero, desidera aprire una porta e abbassare una finestra». Il disegno è firmato dal capomastro Luigi Pischiutti. La commissione d’ornato esprime parere negativo sul progetto, che non tiene conto della nuova linea stabilita e sulla quale si vuole far ritirare «la fronte delle case comprese fra la chiesa del Carmine e la casa Mestroni» (A.S.U., C.A. I, 754/VIII, 5358 Orn. IX, con dis.).