1658, ag. 21 | * | La casa risulta di Francesco Frattina e mons. Tracanelli. Vedasi n. 14. |
1801 | * | È di Domenico Fabris. Affittuale il nob. Ignazio Mangilli (Nomenclatura, f. 1r). |
1809, mar. 7 | Domenico Fabris vende ad Antonio Picco la casa n. 15 per it. L 7455 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 9973, Rep., 106, f. 6r). | |
1809 | * | Appartiene ad Antonio Picco (Registro delli aloggi, f. 2r). |
1810, mar. 29 | Istanza di Antonio Picco, che intende inalzare una fabbrica nel fondo annesso alla sua casa al n. 15 (A.S.U., C.N., 178, con dis.). | |
1825, dic. 15 | * | Ancora di Picco, come risulta dalla denuncia Presani, di cui alla casa n. 14. |
1833, lugl. 19 | * | «— Colle divisioni 30 sett. 1832 del pubbl. per. — Gaetano Perioti, seguite tra li figli del sig. Francesco Tomba della — facoltà lasciata dalla fu — Felicita Picco loro madre —, è stata assegnata in parte — al sig. Ferdinando, uno — dei — figli —, e al sig. Francesco Tomba comun padre, qual erede usufruttuario —, la casa posta — nel borgo d’Aquileia, portante il c.n. 15. Siccome la detta casa trovasi sin dalli 3 febbr. 1828 abitata dalla sign. Luigia Tomba, sorella del — sig. Ferdinando —, desiderando essa sign. Luigia di avere in proprietà la casa medesima —, il sig. Ferdinando Tomba — cede — in permuta — alla sign. — Luigia Tomba Valentinis sua sorella — la casa con cortivo ed orto posta — nel borgo d’Aquileia — n. 15 —; confina a lev. col — borgo d’Acquileia, mezz. con casa e fondi dei nobb. — Rinoldi, pon. nobb. — eredi Buiatti, tram. parte li stessi e parte — Girolamo Tosolini detto Duodo —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10611, 4520). |
1868, lugl. 18 | * | Maria Rais ved. Comelli «proprietaria della casa al n. 15 nero, desidera aprire una porta e abbassare una finestra». Il disegno è firmato dal capomastro Luigi Pischiutti. La commissione d’ornato esprime parere negativo sul progetto, che non tiene conto della nuova linea stabilita e sulla quale si vuole far ritirare «la fronte delle case comprese fra la chiesa del Carmine e la casa Mestroni» (A.S.U., C.A. I, 754/VIII, 5358 Orn. IX, con dis.). |