Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1643, mar. 9 * «Alla partita di m. Maffio libraro1 in luogo di m. Domenico Melon et di ser Michele Bizaria, sopra una casa che fu di mess. Driusso et habitata per longo tempo per li Bizaria, posta in — borgo di sotto i Carmini; pagava la sign. Gentile del q. Domenico Bevilacqua inquilino, poi Vincenzo Zearo; hora mess. Agostino Zorino calderaro, che possede et habita detta casa; dissero i confinatori che — confina a sol levado col borgo d’Aquileia, a mezodν con detto Zorino, a sol a monte coi muri della città e ai monti con una casa distrutta fu dei Bizzaria» (A.S.U., C.A., 87/3, p. 37-38).
1743, febbr. 4 * «Ser Francesco Zurin, successo al q. ser Francesco Zurin calderaro, et ser Mattia libraro, ch’era in loco di Domenico Millon e di Michiel Bizaria, paga di livello sopra una casa fu di ser Driusso, posta sotto li Carmini —, L 2 s 10. Presentemente paga il sig. Giulio Pizzoni, inquilino di detta casa. Dissero i confinatori che — è di v. chiesa di S. Pietro; quale confina a lev. la strada pubblica del borgo, a mezz. con casa delle sign. Zurine abitata da mess. Damiano Pullitto, a sol a monte le mura della città et alli monti casetta derupatta» (B.C.U., ms. F. XXI, f. 5r).
1801   È di Giovanni Francescotti.
  * Affittata a Elisabetta monaca (Nomenclatura, f. 1v).
1809 * Appartiene a Carlo Francescotti. Affittata al carrozziere Antonio Gondolino (Registro delli aloggi, f. 2v).
1815, dic. 23   Carlo q. Francescotti Giovanni vende a Giacomo Tomasini per L 1268 casa n. 6, che era stata di Tadea Zurina, che la vendette 11 sett. 1752, atti Cavassi Luigi, a Francesco fu Liberale Girardi, poi passata nella Casa delle Convertite, che con privata scrittura 20 apr. 1774, la vendette a Giovanni Francescotti, padre di Carlo. «Qual immobile confina a lev. colla strada del — borgo, a mezz. Catterina Farra, moglie del sig. G.B. Damiani, ed a pon. e tram. venditore ed è attualmente affittato — a — Giuseppe Pianta, dichiarandosi compresa nella — vendita anche l’annessa corticella —». Prezzo d 400 o it. L 1268,964 (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10628, 1811).
1816, lugl. 3 * Giacomo Tomasini nuovo proprietario chiede l’autorizzazione ad alzare e restaurare la casetta, che dovrebbe ospitare al pian terreno una bottega col suo «rebatto» (A.S.U., C.N., 180/1816/V, 1184 Orn. XIX, con dis.).
1818, lugl. 30 * Notizie sommarie di una cessione della casa per un pagamento si trovano in un repertorio del notaio Antonio Colaone (A.S.U., N., 524, Rep. III, 1243).
1846, magg. 6   Il nob. Candido fu Carlo di Zucco promette di vendere a G.B. fu G.B. Pagavini la casa n. 6 per L 1000 (A.S.U., N., G.B. Valentinis, II, 910).
1852 * Appartiene a Giacomo Tomasini (Competenze, I, f. 1v).
1945   Incendiata durante un’incursione aerea.
     
NOTE 1 Per il libraio Maffio: BATTISTELLA, Udine nel secolo XVI, 221; COMELLI, L’arte della stampa, 63-66.