1801 | È di «Carlini d. Domenico e Zuane cugini, con vari affittuali e casetta interna» (Nomenclatura, f. 1v). | |
1809 | È dei cugini Giuseppe e Giovanni Carlini (Registro delli aloggi, f. 2v). | |
* | È affittata all’oste Domenico Disnan (ibid.). | |
1811, nov. 6 | * | Giuseppe Carlino inoltra domanda al podestà di Udine di «aprire una porticella, pur avendo l’ingresso e regresso di porzione di casa di divisione ad esso appartenente —, la qual porticella viene a corrispondere al dietro le mura». Il podestà chiede il parere all’informatissimo intendente di finanza, il quale sa perfino che il Carlino ha affittato parte del locale e, nell’esprimere parere sfavorevole sulla concessione, il 17 dicembre risponde all’autorità cittadina che lascia «alla sua saviezza la libera argomentazione se gli accessi immediati colle mura urbane possono essere di profitto al reale e comunale interesse, o piuttosto una mira di speculazione degli utenti agli accessi stessi» (A.S.U., C.N., 179). |
1812 | Osteria “All’agnello” (Esercenti). | |
* | Bettola classificata di seconda categoria, gestita in quell’anno da Francesco Simeone, residente nello stesso locale (ibid.). | |
1852 | * | Appartiene a Domenico Rizzi e G.B. Bassi (Competenze, I, f. 1v). |
1855, lugl. 13 | * | Francesco Rizzi, «proprietario della piccola casa», presenta il progetto di riforma debitamente firmato da «Giovani Battista Fioretti Murattore» (A.S.U., C.A. II, 66/1855, 4763 Orn. II C, con dis.). |
1876 | * | Vi ha bottega il calzolaio Paolo Casarsa (COSMI-AVOGADRO, 88), ancora ricordato nel 1883 (AVOGADRO, 140). |
1927 | Demolita e ricostruita. |